Come e quando potare un abete: i consigli utiliCome potare un abete troppo alto e altri casiPotare un abete, quanto costa?

Avere una casa con giardino è un bel lusso. Si può godere di uno spazio verde tutto per sé nel quale rilassarsi e trascorrere piacevoli momenti con amici e parenti. Allo stesso tempo, richiede anche tanto impegno perché il verde ha bisogno di manutenzione continua ed eccezionale in alcuni periodi dell’anno.

Se oltre a piante e fiori nel tuo giardino hai anche degli alberi, sai bene che per migliorare di anno in anno hanno bisogno di essere potati. In particolare il pino per rinforzarsi ed essere ricco di aghi e rami rigogliosi necessita di questo intervento.

Proprio per questo è indispensabile conoscere come intervenire a sostegno della pianta. Se ti stai chiedendo come potare un abete sei nel posto giusto. Nella nostra guida ti daremo tutte le dritte per poter operare nel migliore dei modi anche con l’aiuto del professionista giusto che possa eseguire l’operazione in modo efficace e sicuro.

Come e quando potare un abete: i consigli utili

La prima cosa che bisogna specificare è che l’abete fa parte delle conifere e come molti altri sempreverdi non ha la necessità di essere potato con cadenza regolare. Quando si parla di come potare un abete si fa riferimento al fatto che l’albero ha bisogno, più che altro, di piccoli interventi che gli permettono di migliorare il suo stato di salute.

Il periodo migliore per intervenire è tra dicembre e febbraio, il momento del pieno inverno in cui la pianta è a riposo vegetativo e si prepara per i mesi successivi ad un nuovo risveglio. Del tutto sconsigliato è potare in autunno quando gli aghi cadono ed in primavera quando l’abete germoglia.

Di fronte ad un arbusto che comincia a crescere, sono da recidere i rami più bassi che perdono le foglie e non sono esteticamente belli. Ma come eseguire questi tagli di potatura? Tagliando l’anello più basso del ramo, il primo dunque che si individua partendo dal basso e non altrove. Avrai bisogno certamente di:

Come potare un abete troppo alto e altri casi

Ci sono però dei casi di necessità che impongono un intervento piuttosto tempestivo sull’abete che non può essere rimandato all’arrivo dell’inverno. Si tratta di situazioni in cui la pianta presenta un cattivo stato di salute oppure di un forte ingombro di luoghi comuni, muri di confine e situazioni del genere che impongono un taglio dell’albero immediato.

In questi casi è necessario svolgere un lavoro di potatura fuori stagione ma prendendo gli opportuni accorgimenti. Serve, infatti, mettere sui tagli la pasta antisettica per fermare la linfa e proteggere i rami dagli attacchi di afidi e altri patogeni. Essenziale, inoltre, usare solo attrezzi disinfettati tagliando a filo se il ramo va reciso in buona parte.

Altra dritta indispensabile su come potare un abete troppo alto riguarda la cima: mai toccarla in quanto se si interviene con azioni non indicate si può rischiare di compromettere dal punto di vista estetico tutta la pianta. Se spunti l’abete dalla cima l’albero perderà la sua classica forma piramidale.

Su come potare un abete rosso, invece, c’è da fare una precisazione essenziale. Questo tipo di albero non va mai potato. Puoi eliminare i rami secchi o danneggiati per via della neve o del maltempo avendo l’accortezza di usare attrezzi affilati e disinfettati ma senza fare nient’altro.

Potare un abete, quanto costa?

Il costo della potatura di un abete dipende dagli interventi che ci sono da fare. Sul pezzo della mano d’opera influisce molto l’altezza. Per un albero fino a sei metri il costo va da 40 a 200 euro mentre per altezze maggiori la spesa può arrivare fino a 600 euro a cui è necessario aggiungere altre somme se si desidera fare anche altri lavori di manutenzione della pianta.

Insomma, potare un abete può essere semplice se si seguono i consigli sopraindicati e se si impara a conoscere sempre più a fondo la pianta. Se però desideri un risultato impeccabile senza correre il rischio di sbagliare con il fai da te, è bene che ti affidi a dei giardinieri di professione.

Loro sapranno come agire nel migliore dei modi sia che la pianta abbia bisogno di manutenzione ordinaria per essere sempre sana e rigogliosa che di una potatura d’urgenza. Consultando PagineGialle Casa puoi contattare quelli più vicini a casa tua, richiedere loro un preventivo, confrontare le proposte e scegliere quella che ti sembra migliore.

Con piccoli tagli, non invasivi, che gli permettono di migliorare di anno in anno lo stato di salute. Un lavoro che va fatto in inverno, tra dicembre e febbraio, tagliando sempre l’anello più basso di ogni ramo con strumenti disinfettati.

Si inizia eliminando i rami secchi o malati, quelli più bassi per salire poi verso l’alto. Non bisogna mai però recidere in blocco. Inoltre non va mai toccata la punta di un abete perché rischi di rovinare tutta la forma.

La punta di un abete non va mai toccata perché si rischia di intervenire con azioni che non sono consone e che vano a rovinare dal punto di vista estetico tutto l’albero intaccando la classica forma a piramide.

© Italiaonline S.p.A. 2023 Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l. P. IVA 03970540963