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2023-02-15 15:25:58 By : Ms. Helen Huang

"Cara Marjane, per capire l’attuale situazione politica in Iran abbiamo letto Persepolis, il tuo fumetto in cui vengono raccontati i fatti avvenuti in Iran dal 1979, che hai vissuto in prima persona. Da quell’anno il tuo paese è cambiato radicalmente. Nel racconto, parli anche della guerra tra Iran e Iraq, in cui molti sono state costretti a lasciare il paese, la famiglia e ricordi tutti gli iraniani che hanno perso la vita per difendere la propria libertà. Dici che si può perdonare, ma non dimenticare. Non sappiamo se ne saremmo capaci. A 14 anni, per risparmiarti infinite sofferenze i tuoi genitori ti hanno mandato a Vienna, in una nazione laica e aperta. Ma quell’esperienza è stata per te disastrosa. Così sei tornata in Iran, dove hai trovato il tuo popolo mutato dagli eventi. Che emozioni hai provato a tornare? Ci ha colpito il rapporto che hai con i tuoi genitori, in particolare la nonna, una famiglia moderna progressista.

Nonna era l’unica a sapere del libro in cui parli delle regole che per te sono dei diritti umani, come la numero 6 "tutti devono avere un’automobile". Hai ancora quel libro? Un’altra cosa che ci ha colpito è che da piccola volevi essere un profeta, e che tua nonna sarebbe stata la tua prima discepola. Volevi essere al tempo stesso la giustizia, l’amore e la collera divina. Grazie per la tua testimonianza. Alle donne del tuo paese dedichiamo i fiori che sono nella nostra foto".

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