All’ex pasticceria Sommariva un laboratorio di raccolta di lavori di lana che saranno riuniti per l’evento del 27 novembre e poi rivenduti per raccogliere fondi per il Centro antiviolenza e la Casa rifugio

Da sx: Cristina Alfieri (direttrice Fondazione Conad), Silvia Lumini e Cristina Begni, fondatrici di Viva Vittoria Mario Conte, Rosa De Filippo (pres. Aps "Up - I sogni fuori dal cassetto), Monica Inio (coord. Telefono Rosa Treviso), Gloria Tessarolo (ass. politiche sociali, famiglia e disabilità comune di Treviso), Valeria Zagolin (presidente commissione pari opportunità Comune di Treviso)

L’ex pasticceria Sommariva riapre le porte alla città e ospiterà un laboratorio per la  raccolta di coperte fatte in lana che copriranno le mura di Treviso il 27 novembre, giornata contro la violenza sulle donne.

In sintesi, questo è il progetto Viva Vittoria Treviso, un’opera relazionale che ha come scopo il contrasto a ogni forma di violenza.

Chi aderisce all’iniziativa può realizzare un quadrato in lana, 50x50cm a uncinetto o lavorato a maglia, che saranno raccolti e uniti con un filo rosso per creare una coperta che verrà posta sulle mura di Treviso per sensibilizzare la comunità e i passanti.

Dopo il 27 novembre ci sarà la possibilità di riscattare uno o più quadrati in lana in cambio di un’offerta e il ricavato sarà devoluto al Centro Antiviolenza Telefono Rosa di Treviso e a CasaLuna Casa Rifugio del Comune di Treviso.

Nel video Rosa De Filippo dell’associazione “Up – I sogni fuori dal cassetto” spiega in che cosa consiste l’iniziativa Viva Vittoria Treviso e come partecipare.

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